venerdì 7 settembre 2012



PUBBLICO QUESTE QUATTRO SCANSIONI DEL TARIFFARIO PROFESSIONALE DEI

RESTAURATORI DI BENI CULTURALI EDITO DALLA DEI TIPOGRAFIA DEL GENIO

CIVILE, PERCHE' PENSO CHE NELLA TESTA DI QUALCUNO (DI CUI NON PUBBLICO

IL NOME PER NON SUSCITARE POLEMICHE MA IN CUI SPERO DI INSTILLARE IL

DUBBIO) VI SIA UNA GRAN CONFUSIONE SUI COMPITI E SULL'ARGOMENTO

SOSTENENDO CHE I RESTAURATORI DEBBANO DARE LA LORO PRESTAZIONE

PROFESSIONALE IN MANIERA GRATUITA O AL MASSIMO CHIEDENDO AL

COMMITTENTE NON O
LTRE IL 2% DELL'IMPORTO DEL RESTAURO COSI' COME

PREVISTO DALLA LEGGE 163/ 2006 ARTT. 90 E 92. TENGO TANTISSIMO A FAR

NOTARE CHE SI TRATTA DEL cODICE DEGLI aPPALTI E REGOLA APPUNTO GLI

APPALTI PUBBLICI E NON LA CONTRATTAZIONE TRA PRIVATI. IL TESTO VA LETTO

TUTTO, OVVIAMENTE, MA IO NON POSSO PUBBLICARE ALTRE SCANSIONI PER

OVVIE RAGIONI DI DIRITTI D'AUTORE, INSOMMA CHI E' INTERESSATO DEVE

COMPRARLO, COSTA POCO E NE VALE LA PENA, INOLTRE VI è ANCHE IL

PROGRAMMA PER IL CALCOLO AUTOMATICO DELLE TARIFFE
.
IN AGGIUNTA SI CONSIGLIA ANCHE LA LETTURA DEL DOCUMENTO PUBBLICATO 

SUL SITO DELL'ARI INTITOLATO "Introduzione alla progettazione del restauro dei beni

artistici" AL SEGUENTE LINK:

SPERO CON CIO' NON DI ESACERBARE GLI ANIMI, MA DI INDURRE IL BUON SENSO

NELLE PERSONE CHE SI OSTINANO AD OSTACOLARE, SMINUIRE, ED IN ALCUNI

CASI COMPROMETTERE TOTALMENTE IL NOSTRO ONESTO LAVORO,

ARRECANDOCI GRAVISSIMI DANNI SIA DI IMMAGINE CHE ECONOMICI.

venerdì 27 aprile 2012

CAPOLAVORI DELLA TERRA DI MEZZO - OPERE D'ARTE DAL MEDIOEVO AL BAROCCO

Grazie al nostro lavoro (in queste occasioni c'è sempre bisogno dei restauratori) abbiamo avuto l'opportunità di vedere la mostra in anteprima...
è davvero bellissima! 
Consiglio a tutti di non mancare: penso sia difficile poter ammirare tanti capolavori irpini tutti insieme in un solo luogo, valorizzati da un suggestivo allestimento in una location d'eccezione.


lunedì 5 dicembre 2011

POSSIBILE CHE DA NOI I BENI CULTURALI DIVENTANO MALI? (M. Gabanelli - Report 04/12/2011)

<<...Possiamo anche decidere di buttare tutto perchè siamo un paese di cialtroni, quindi questo paese ci supera, E' TROPPO IMPORTANTE, non siamo in grado...VIA...VIA, BUTTIAMOLO VIA. Lo volevano i Futiristi, la Dichiarazione di Marinetti va in questo senso. L'Italia quando diventa moderna si accorge che non ce la fa e Marinetti dice "buttiamola via questa roba, questo ciarpame", invece oggi ci siamo accorti che questo ciarpame ha un suo valore però non sappiamo ancora a che cosa serve, non sappiamo se serve a far turismo, non sappiamo se
  serve ad educare la gente, non sappiamo se serve a generare
  l'identità nazionale...è tutto un pasticcio che si chiama "BENI
  CULTURALI".
  Ma chi è che lo dovrebbe sapere?
  Lo dovrebbe sapere un'élite italiana che oggi non esiste.
  La Politica? Gli amministratori?
  No, poveretti, i politici sono i meno colpevoli, la crisi sta nella
  mancanza totale di un'élite capace di avere la voglia di
  guidare il paese, di inventare delle idee e di promuoverle, di
  convincere gli altri. ...i politici?...dai...è una crudeltà! Se uno guarda un politico mica può chiedergli di avere anche una visione culturale...siate umani!!!>> PHILIPPE DAVERIO - REPORT 4/12/2011

REPORT 04/12/11 - PUNTATA INEGRALE

REPORT - MALI CULTURALI - PHILIPPE DAVERIO

venerdì 25 novembre 2011

LA QUALIFICAZIONE DEGLI OPERATORI DEL RESTAURO DI BENI CULTURALI - ARTICOLO di QUOTIDIANOARTE

Questo articolo del Consiglio Direttivo dell'ARI mi sembra chiaro, onesto (non strumentale) e semplice da recepire benchè datato 23 dicembre 2009. Ancora oggi, dopo due anni di caos, battaglie a suon di ricorsi che non sono serviti quasi a nulla, mi domando perchè mai in Italia dobbiamo sempre confondere le acque, intorpidirle a tal punto che non ci si capisca più nulla. Il risultato è stato che da allora con un crescendo esponenziale, complice anche questa maledetta "crisi economica" il blocco del settore ha raggiunto livelli spaventosi. Spudoratamente i manovratori delle folle hanno approfittato del disagio confidando nella poca predisposizione ad interessarsi della lettura delle cose di legge tipica di molta parte delle persone, per fornire interpretazioni tendenziose e strumentali, fornendo letture assolutamente false delle normative.
Cos' come ha fatto nell'articolo Michela Gottardo, anch'io mi chiedo, ma tutti costoro, nel 1999 e nel 2000 dov'erano? Perchè non si gridò già allora allo scandalo ed alla "fucilazione di massa degli operatori del settore? Aggiungo, si è continuato sommersamente a muoversi nell'illegalità, spesso consapevole, a volte inconsapevole, probabilmente confidando nella lentezza attuativa dei provvedimenti di legge, e nei tipici ritardi a recepire le regole che non fanno piacere soprattutto alle caste, e qui mi riferisco soprattutto agli architetti che ritenevano di poter operare indistintamente (anche senza essere restauratori di beni culturali) sia sulle architetture che sulle superfici decorate di beni architettonici se non addirittura sui beni mobili. Ma non solo gli architetti hanno fatto orecchie da mercanti, altri sono stati gli stessi restauratori che colpevolmente hanno ignorato il D.M. 294/2000 e seg. modificazioni, continuando, laddove non ricorrevano i requisiti, a svolgere mansioni non consentite, dove anche alcuni funzionari delle Soprintendenze si sono macchiati delle stesse colpe, trascurando di informarsi o fingendo di non sapere, di fatto continuando a far lavorare coloro che non potevano lavorare.
E qui mi voglio fermare perchè poi si apre il capitolo doloroso dei giovani che hanno frequentato corsi di restauro e facoltà universitarie che considerare costose è riduttivo e che già si sapeva che non potevano dare ciò che promettevano.
Ma tutti zitti a sguazzare e poi il momento è arrivato e quindi tutti in piazza a protestare e arruolare adepti (possibilmente paganti) per corporazioni difensive pronte a class-action che non porteranno da nessuna parte se non ad ulteriori sborsi e beffe.




LA QUALIFICAZIONE DEGLI OPERATORI DEL RESTAURO DI BENI CULTURALI
http://www.quotidianoarte.it/nl/quotidianoarte_content_2104.mn

www.quotidianoarte.it
var now = new Date(); var year= now.getYear();if (year < 1000) year += 1900; nameDay = new Array('DOMENICA','LUNEDÌ','MARTEDÌ','MERCOLEDÌ','GIOVEDÌ','VENERDÌ','SABATO'); nameMth = new Array('GENNAIO','FEBBRAIO','…

mercoledì 9 novembre 2011

IL RESTAURO DEI DIPINTI DI UNA SALA DI VILLA REGINA DI BOSCOREALE - 2008

                                                       DURANTE LA PULITURA DEI DIPINTI - 2008



ALBERTO ANGELA A VILLA REGINA DI BOSCOREALE (NA)
http://www.vesuvioweb.com/new/index4.php?obj=article&id_article=1345


Antiquarium Boscoreale e Villa Regina ass. cult. MI.MI.AR.T.S..wmv


http://www.youtube.com/watch?v=v7sCB-lbgn0


Archeologia a Boscoreale  http://www.vesuvioweb.com/new/index4.php?obj=article&id_article=120

foto di Villa Regina dal sito Pompeiiinpictures